Granfondo Colnago 2009
(lunghezza 165 km, dislivello 2.700 metri, altimetria )
Secondo anno di inserimento nel circuito del Prestigio ma soliti vizi di sostanza. Prima parte di percorso monotona con la criticità dell'ingresso in tangenziale, manto stradale pessimo in alcune discese, strappo di Vidiano con carreggiata troppo stretta, ultima parte monotona e finale con arrivo in fiera pericoloso in caso di volate di gruppetto..
La mia corsa è contraddistinta da questi fattori critici appena riportati; 2 cadute schivate nei primi km poi all'inizio di Vidiano devo mettere il piede per terra perchè una moto delle riprese televisive mi si pianta davanti e ripartire con pendenze al 12% con una selva di gente attorno è veramente dura. Ripartire e fare lo slalom tra i concorrenti è ancora più fastidioso; in ogni caso recupero posizioni e gruppetti fin verso la fine della salita del Passo Caldarola; discesa tecnica e tratto per arrivare alla salita di S.Barbara, ascesa lunga e discontinua nell'ultima parte. Discesa tecnica e con fondo stradale in pessime condizioni in alcuni punti e si inizia la salita del Passo del Cerro, salita pedalabile dove scandisco il passo per tutta la salita scremando un po' il gruppetto fintanto che non riusciamo a recuperare gente avanti a noi. Il resto della gara è noia, ultimo strappo di Bagnolo fatto forte ed in mezzo al traffico di chi ha fatto il medio e poi volata finale di gruppetto, abbastanza numeroso, visto che a noi del lungo si sono aggiunte varie persone del medio che non hanno tirato un metro negli ultimi km. Non faccio la volata finale per evitare rischi visto la brutta zona di arrivo. Piazzamento finale che mi lascia perplesso; da un lato il casino sulla prima salita, dall'altro le posizioni perse nella volata finale.
Posizione: 47° percorso lungo
Media 32,29 km/h